Di seguito è riportato il manifesto fatto affiggere per le vie cittadine dopo il “terremoto giudiziario” che ha colpito la città di Venosa con 50 persone coinvolte tra arresti domiciliari, divieti di dimora, obbligo di firma e indagati a piede libero. Trattasi per lo più di tecnici locali e politici del Partito Democratico di Venosa accusati di reati molto gravi sino ad ipotizzare l’associazione a delinquere. Il manifesto porta la firma del gruppo politico Venosa merita di più di cui faccio parte e mira a sollecitare le forze politiche locali e l’Amministrazione Comunale perché intervengano in modo esplicito e diretto su quanto accaduto, senza strumentalizzare l’azione della Magistratura. Tanto più che i tempi per conoscere la verità giudiziaria saranno sicuramente molto lunghi e l’intera città non può nel frattempo restarne bloccata. Continua a leggere