Nelle prime settimane dell’anno in corso sono state pubblicate sull’Albo Pretorio del Comune di Venosa diverse Determine con le quali si sono impegnate le risorse necessarie per pagare le mensilità dei servizi comunali in appalto. Dalla loro lettura si sono prese le informazioni che di seguito si riportano:
Le informazioni sopra riportate parlano da sole e pongono essenzialmente due domande: a) si possono tenere in proroga degli appalti scaduti, e magari da molto tempo, senza darne una motivazione? b) come si spiegano dei costi sostanzialmente uguali per due servizi significativamente differenti quali sono i bagni pubblici da una parte e tutti i locali a servizio delle attività comunali dall’altra?
Si chiede l’aiuto di chi ci legge per rispondere a questi interrogativi e con l’impegno a pubblicare le spiegazioni che perverranno purché fondate su validi argomenti e non su sospetti, malevolenze o accuse infondate .
Per saperne di più si vedano: per il verde pubblico DRG n. 6/14 del 16-2-21, DRG n. 78/303 del 30-9-2014, DGC n.118 del 31-8-2018 e DRG n. 88/398 del 15/9/2018; per il trasporto locale DRG n. 7/18 del 16-2-21, DRG n. 35/104 dell’1-4-2020; per i bagni pubblici DRG n. 5/13 del 16-2-21; per la pulizia dei locali comunali DRG n. 9/24 del 16-2-21; per il trasporto scolastico DRG n. 40/150 del 30-4-2020 , DRG n. 102/320 del 24-9-2020 e DRG n. 6/10 del 9-2-21; per la pubblica illuminazione DRG 139/465 del 31-12-2020.